Gli incontri a cui abbiamo assistito in aula ci hanno dato spiegazioni su tutto quello che è inerente ai social network, reti e dialoghi on-line. Strumenti da noi usati, ma poco conosciuti e approfonditi. In maniera particolare si è fatta luce sugli aspetti pratici dell'argomento.
Le conferenze tenute dagli esperti hanno messo in rilievo come questi strumenti ormai facciano parte dell'uso quotidiano di ciascuno di noi e influenzino già, sebbene in modo poco massiccio, la nostra vita, ma anche come carattere generale, nell'economia, organizzazione delle città...
Gli incontri sono stati interessanti dal punto di vista informativo, ho trovato stimolante il fatto di discutere sullo stato di “cittadino” al giorno d'oggi, presentato sia da Gian Luigi Cogo e Michele Vianello, rapportato alla navigazione e all'utilizzo della rete. Altrettanto affascinante trovo l'intervento su Venezia, città che al contrario d'altre ha trovato nel corso della sua storia continui cambiamenti e innovazioni, sia dal punto di vista umano che architettonico ecc. Non penso, perciò, che lo scoglio di internet o della carenza di giovani possa essere un freno per lei. Abitando io stesso a Venezia per studiare, posso dire che non è poi così arretrata o poco all'avanguardia rispetto ad altre città in cui ho abitato o visitato. Bisogna entrare nell'ottica di un centro abitato differente da tutti gli altri ed essendo tale le opportunità saranno da cogliere a loro volta in modo diverso. In particolare mi ha affascinato il nuovo concetto introdotto dal relatore Vianello sul nuovo modo di lavorare che lui ci prospetta, ossia non lavorare più singolarmente, ma mettere alla prova noi stessi cercando di cooperare con altri. Il problema vero è quello sulla banda larga, senza connessione non si può andare avanti. Questa visione del futuro a noi molto vicino la trovo non troppo bella, ma purtroppo realistica. Si è parlato molto in questi incontri di web 2.0 che viene semplificato dal professor Vianello come un semplice approccio alla rete, prima della sua nascita non c'era affatto interattività tra persone, adesso si può dialogare senza filtri, parlare tra di loro. Il dialogo è stato la base fondante di tutti gli interventi fin qui seguiti. E il dialogo sarà l'argomento del futuro, sempre più virtuale e sempre più facile grazie alle nuove tecnologie.