mercoledì 17 marzo 2010

Savi Edoardo 266129

Prima Esercitazione

Innanzitutto voglio ringraziare Michele Vianello e Gianluigi Cogo per gli interventi tenuti il 3 e 10 marzo a Santa Marta, riguardanti il mondo digitale e l’utilità dei social network. Uno dei primi argomenti trattati, è il Word Wide Web più spesso abbreviato in WEB. Una grande ragnatela mondiale che ha segnato l’inizio di un’era in cui ogni individuo ha la possibilità di esporre il suo pensiero con una scala paragonabile a quella dei mass media. Questo servizio è accessibile a tutti, per chi lavora per chi svolge ricerche per chi punta a realizzare un business ecc. E solo con questo servizio una persona può diventare un cittadino digitale, basandosi sul dovere e il diritto di confrontarsi e di condividere informazioni.
“Digital divide”, è il divario che si crea nella società moderna in due gruppi, tra chi ha l’accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione e chi ne è escluso in modo parziale o totale per vari motivi. Grazie al Ve 2.0 Venezia può diventare tutto ciò che è innovazione, sviluppo e quindi di far parte di un mondo che guarda verso il futuro. L’amministrazione comunale ha quindi deciso di rendere gratuita la connettività in movimento con la rete wireless a banda larga per lo scambio di moltissimi dati . Come sostiene Vianello è solo così che ci può essere competizione tra paesi e uno continuo sviluppo per migliorare ed avere un ulteriore cambiamento dei parametri dell’economia classica. Ed è solo con la competizione e la voglia di andare avanti che il web (grazie anche a noi ) non ha mai smesso di crescere o di svilupparsi attirando gente e proponendo novità.
Da quando è stato ideato si trova in una perpetua fase di miglioramento, grazie al sempre maggior numero di persone che utilizzano questo strumento. Possiamo tuttavia notare nel web una parte negativa: sebbene venga resa una grande quantità di informazioni, immagini e commenti, spesso è difficile determinare l’autenticità dell’informazione contenuta nella pagina web, che spesso sono auto-pubblicate da persone con atteggiamenti chiaramente non neutrali ma di parte.
Il web 2.0 è il continuo avanzamento e sviluppo, la cui storia ha inizio oltre 15 anni fa, e la nascita nel 2006 con centinaia di piccole aziende che aumentano gli investimenti collegati ad internet. Per la prima volta chiunque abbia un sito web può indirizzarsi verso tutto il mondo permettendogli un alto grado di libertà nella produzione dei contenuti come filmati, fotografie e pagine dinamiche. Così facendo cresce la voglia di comunicare e di condividere il proprio pensiero e la propria personalità sulla rete. Una cosa importante che ho potuto constatare nell’analisi di questo argomento è che al significato di web 2.0 non dobbiamo dare come sinonimo il termine Internet. Perché Internet è il nome di un consorzio no profit fondato nel 1996 che riunisce al suo interno membri di università con lo scopo di sviluppare avanzate tecnologie. Comunque tornando alla enorme capacità di condivisione e partecipazione con filmati e foto, uno degli strumenti più usati dalla nostra generazione sono i Social Network. Strumento che consente il dialogo tra un insieme di soggetti collegati tra loro da una relazione come l’amicizia e la collaborazione. Ormai grazie alle capacità del web di condividere, tutto è diventato un media sociale accessibile in quasi tutto il mondo.
Il sig. Cogo parla di web 2.0 come utilizzo per associare la ricerca di qualcuno per creare un’idea insieme alla connettività. Tramite un numero quasi infinito di siti, le persone riescono a creare degli strumenti di democrazia diretta e ad incidere sulla società. Purtroppo in Italia si sta solo ora capendo il potere e quindi le capacità che può avere il web se usato a scopo politico, civico e sociale.
Penso che incontri come questi siano indispensabili se dobbiamo riuscire a metterci alla pari con gli altri stati come l’USA, perché un motivo per cui noi non riusciamo ad avere un buon rapporto con il web è, secondo me, la poca conoscenza e possibilità di poter capire certi significati. Grazie ancora per avermi dato la possibilità di rendermi conto della vera importanza del web.