giovedì 18 marzo 2010
FILIPPO SIMIONATO 268928
Gli incontri che si sono tenuti le giornate del 3 e del 10 marzo 2010 con Michele Vianello e Gianluigi Cogo oltre ad essere stati interessanti mi hanno aperto la mente e mi hanno avvicinato a problemi che prima non avrei mai pensato di poter affrontare come l'importanza che il web può avere nella vita comune delle persone, e inoltre mi sono stati molto utili per comprendere fino in fondo la rivoluzione e l'innovazione che sta portando nei costumi sociali, nell'economia,nell'organizzazione delle città,delle aziende, nell'amministrazione pubblica e in generale nei vari aspetti della vita quotidiana. Mi hanno inoltre aperto gli occhi su come il mondo non sia fermo alla singola Italia ma anzi siamo noi ad essere dei trogloditi di fronte allo sviluppo globale che già il web ha negli Stati Uniti come in Inghilterra. Questo sviluppo è stato reso possibile in particolare dal passaggio dal web 1.0 al 2.0 una vera e propria rivoluzione sociale del network ma anche un nuovo approccio alla rete, dando agli uomini una vera e propria possibilità di comunicare e dialogare tra loro ma anche con le amministrazioni, e infatti i migliori progressi si sono ottenuti proprio a mio parere in ambito politico e amministrativo. I moderni social network sono strumenti di diaologo senza filtri, tra i più famosi abbiamo facebook, twitter, youtube. Questi hanno come scopo il mantenimento di un dialogo a distanza e il collegamento tra governo e cittadino. Questo ultimo argomento viene trattato in particolare dal relatore Gianluigi Cogo. Il quale, trattando della democrazia elettronica partecipata, analizza i rapporti tra l'amministratore e il singolo cittadino che si stanno via via rinvigorendo proprio perchè il cittadino è al corrente di quello che succede; un raporto reso possibile grazie ai social network come facebook e twitter,che però non devono essere visti come strumenti di fancazzismo stremato o per divertimento alla ricerca dell'ultimo video noto, ma come strumenti ideali per esprimere le proprie opinioni e chiedere pareri concordi anche alle grandi personalità che dispongono e si mettono in discussione in questi social network. Bisogna comprendere però secondo me come e per quali fattori si è sviluppato il web 2.0: il principale per me è la tecnologia che sta alla base di questo successo, in seguito le infrastrutture che si stanno adeguando in maniera ideale alle tecnologie e infine l'uomo,non a caso l'ho inserito per ultimo in quanto io stesso fino a poco tempo fa ero restio ad avvicinarmi a queste realtà tecnologiche, capendo solo in seguito che sono indispensabili e punto di partenza per capire il progresso e quello che accade nel mondo. Di certo però non potremmo mai correre a fianco di tale sviluppo data la velocità delle informazioni della rete ma possiamo pur sempre esprimere le nostre opinioni e farle conoscere al mondo,certo è che in tal modo si escluderanno comunque i rapporti sociali diretti che stanno lentamente lasciando il posto ovviamente alla rete e alle sue infinite vie di sviluppo.