Nelle lezioni dei giorni 03 marzo 2010 e 10 marzo 2010 abbiamo avuto l'occasione di avere come relatori due importanti persone, per quel che riguarda l'evoluzione dei mezzi di comunicazione, quali Michele Vianello e Gianluigi Cogo. E' parso subito evidente come dall'evoluzione del web dipenda l'evoluzione della società e dell'economia globale. L'evoluzione maggiore della rete Web è molto recente e può essere ritrovata nel passaggio del Web 1.0 a Web 2.0. In altre parole, in origine la rete offriva principalmente solo un insieme di dati consultabili e intregrabili dai vari utenti. Nel Web 2.0 avviene invece uno scambio si di dati tra gli utenti, ma la principale differenza è che i singoli utenti possono interagire tra direttamente. Questa evoluzione nel 2.0 può essere ricondotta principalmente alla larga diffusione che hanno avuto i Social Network negli ultimi anni. L'utilizzo dei Social Network è molto vario, infatti permette il contatto tra le singole persone iscritte, ma può permettere anche di scambiare opinioni su temi importanti di politica o addirittura attraverso siti come Myvega si può creare un sistema aziendale. Un'altra possibilità che offre la rete è di avere una sorta di green economy nella quale lo scambio è di semplici bit e non più di materiali, il che non richiede neanche più un diretto contatto tra compratore e venditore. Risulta pertanto evidente che uno stato industrializzato debba avere una rete Web adeguata e l'Italia in questo campo si trova tuttora in una posizione arretrata, infatti velocità di Banda come i 640Kbps che in America sono ormai considerati obsoleti, sono le massime velocità offerte dalle infrastrutture di alcune zone, magari più distanti dai grossi centri abitati. Si può citare in merito al progetto di avere intere città che offrono collegamenti wi-fi, Venezia, che infatti si sta adoperando per offrire a tutti i veneziani la copertura del wi-fi a banda larga su tutta la città. Il secondo relatore, più che sull'evoluzione e sulle possibilità di utilizzo del web 2.0 ha focalizzato l'attenzione sulla e-democracy. Infatti i social network permettono anche il contatto con membri della politica e la divulgazione di notizie con la possibilità di commentarle liberamente senza alcun filtro. Così facendo il cittadino potrà avere un ruolo più attivo nelle decisioni governative, mettersi in gioco, discutere e proporre. Presto sarà anche molto probabilmente possibile votare on-line.
Da queste lezioni risulta pertanto ancora più evidente come la storia si stia muovendo verso un unica direzione, aiutata dalle tecnologie apportate alle infrastrutture, e la direzione è palesemente quella di avere un accesso sempre maggiore al Web, che quasi inesorabilmente arriverà a sostituite per quello che riguarda i rapporti tra persone quello che centinaia di anni fa poteva essere la piazza.