venerdì 19 marzo 2010

Alberto Provolo 267012

Il corso di Disegno Digitale ci ha permesso di assistere a due conferenze tenute da esperti come Michele Vianello e Gianluigi Cogo. Michele Vianello, dirigente del Vega(una community che permette il dialogo tra le aziende), ha parlato di tre temi principali durante l'incontro tenutosi il 3 marzo: in primis "Innovare Venezia", poi del "Web 2.0" ed infine "Cos'è la cittadinanaza oggi?". Gianluigi Cogo invece si è soffermato sul tema dell'eDemocracy(democrazia elettronica)restando sempre all'interno del discorso del Web 2.0.

La prima domanda che si pone Michele Vianello è se "Venezia è una città dove si può innovare?". Al quesito egli risponde positivamente, anche se afferma che Venezia è una città vecchia. Com'è possibile quindi innovare una città senza i giovani?
Risponde dicendo che per innovare oggi è necessario condividere e trasferire idee, ciò che è necessario quindi sono i bit, di conseguenza una città che usufruisce della banda larga e di tutto quello che l'utilizzo della banda larga permette di fare è una città innovativa e all'avanguardia. Venezia a mio parere dovrebbe sfruttare al massimo questa possibilità che permette di abbattere gli spazi, e a Venezia non è poco.
"Che cos'è il Web 2.0?"
Il web 2.0 è l'economia della rete, cioè un nuovo sistema economico che sta per cambiare il mondo. Riscrive l'economia e il marketing creando un rapporto diretto di dialoghi e conversazioni tra le aziende e gli utenti grazie al web. Il libro "The Cluetrain Manifesto", di David Wimberger, spiega quali sono le regole dei rapporti tra le aziende e i propri utenti, fancendo diventare i mercati delle conversazioni tramite il web.
Grazie a questo nuovo tipo di economia è nato il fenomeno del "The Long Tale", l'economia della lunga coda che si fonda su tantissime piccole somme(passaparola/contaminazione) grazie proprio al web, a differenza dell'economia tradizionale che si basa su grandi capitali.
"Che cos'è la cittadinanza oggi?"
La cittadinanza oggi significa avere diritto di accesso al web.
Si sta cercando un rapporto forte tra i cittadini e le nuove tecnologie; a fronte di questo problema stanno nascendo nuovi parchi scientifici e tecnologici, luoghi dove le imprese possono sperimentare le idee coi propri utenti.

Durante l'incontro del 10 marzo tenuto da Gianluigi Cogo si è parlato dell' eDemocracy, cioè la democrazia digitale diretta partecipata che coinvolge i cittadini nella vita pubblica. Per esempio grazie agli strumenti elettronici la partecipazione al voto viene facilitata ,come succede in Inghilterra ,dove avvengono già delle consultazioni popolari tramite la rete. Si crea così un nuovo status del cittadino che diventa partecipe, attivo all'interno della comunità; tutto ciò però comprende anche una serie di doveri come aiutare l'amministrazione a segnalare abusi ecc..
In aiuto a questo tipo di democrazia diretta ci sono anche i Media Sociali come Facebook, YouTube e moltissimi altri che posso favorire la partecipazione dei cittadini e soprattutto dei giovani.
Il Web è il media sociale per eccellenza che permette un'interattività assoluta per quanto riguarda le infrastrutture e i mezzi pubblici, ma anche per la tecnologia evoluta e la diffusione della cultura digitale.In USA l'azione di governo viene rappresentata anche tramite i Social Media, per esempio Hillary Clinton e Barak Obama usano Facebook, o in Canada dove i politici vengono "monitorati" su Twitter. A Venezia è attivo Iris, un portale che l'amministrazione pubblica del comune di Venezia ha già messo a disposizione e che il cittadino può utilizzare tramite la rete.