PRIMA ESERCITAZIONE
Durante le prime lezioni di informatica, il professor Galluzzo ha presentato il suo corso e gli obiettivi che si devono raggiungere: la partecipazione alle esercitazioni e lo svolgimento dell'esame. Ha poi invitato tutti gli studenti ad iscriversi a Facebook in modo da poter comunicare rapidamente ed efficacemente con tutti noi. E proprio sul tema dell'importanza della comunicazione globale e di come internet l'abbia migliorata e favorita enormemente hanno discusso i due ospiti, Michele Vianello e Gianluigi Cogo. Il primo trattando l'argomento dell'economia globale, il secondo della democrazia e della velocizzazione dell'amministrazione.
In particolare mi ha interessato molto questo secondo tema: la democrazia digitale è una forma di democrazia diretta: si può farsi ascoltare dai politici che ci rappresentano. Penso che questo argomento sia molto attuale e soprattutto molto importante per il futuro di tutti noi. Gli Anglosassoni hanno, infatti, capito che la vera partecipazione politica dei cittadini sta nel fatto che possano continuare a dire il loro parere a proposito dell'operato di chi governa e aiutarli così nel loro lavoro. E questa partecipazione diretta è permessa solo grazie alle nuove tecnologie. Nonostante il cittadino digitale abbia la sensazione di avere solo diritti all'interno del web, in realtà ha anche dei doveri, infatti deve esprimere il proprio parere in modo rispettoso e non offensivo. In tutto questo hanno grande importanza i media sociali (es. Facebook, Twitter, blog). Essi favoriscono lo scambio di idee tra persone e dunque anche la democrazia diretta.
Ci sono tre fattori che hanno permesso al web di diventare il media sociale per eccellenza: l'infrastruttura (avere a disposizione sempre e comunque la connettività: ADSL); l'usabilità (la ricerca ha permesso il progresso e il miglioramento degli strumenti tecnologici); la cultura digitale (senza di essa tutto ciò non ha senso: il digitale è l'evoluzione dei paradigmi che già c'erano nel mondo antico: ad es. la voglia di condividere e scambiarsi la conoscenza). Non c'è più un flusso unidirezionale, ma tutti possono produrre l'informazione: si può interagire. Tutti insieme produciamo conoscenza tramite i social network, che hanno permesso un approccio costruttivo tra le persone. Le idee, infatti, devono crescere insieme agli altri, ed ora, grazie ad internet, vi sono i mezzi per poterlo fare.
Questo veloce scambio di informazioni può far evolvere anche il servizio pubblico: in Inghilterra viene utilizzato il web per denunciare atti illeciti, accelerando così l'intervento della polizia. E lo stesso vale per l'amministrazione pubblica: si può velocizzare il processo burocratico – amministrativo, altrimenti lento e noioso. La Gran Bretagna ha capito l'enorme potenziale dei social network e penso che l'Italia dovrebbe prenderla ad esempio.
Barcamp
Per il barcamp porto l'argomento Self: il nuovo rivoluzionario modulo abitativo