venerdì 19 marzo 2010

Giorgia Riva 269406

1^ ESERCITAZIONE
Grazie al corso Informatica e Disegno Digitale abbiamo avuto l'opportunità di assistere a due conferenze: la prima tenuta da Michele Vianello e la seconda da Gianluigi Cogo. Il filo conduttore che lega i due relatori è naturalmente internet di ieri e quello di oggi; ciò che caratterizza il Web 2.0 è la possibilità di uno scambio diretto tra gli utenti, di idee, informazioni libere e gratuite, c'è un rapporto biunivoco dove l'utente è al centro ed è egli stesso il protagonista della rete. Il precedente Web 1.0 invece instaurava un rapporto univoco con gli utenti. Michele Vianello ha insistito su tre punto fondamentali: Venezia e la sua grande possibilità di sviluppo, il Web 2.0 e la cittadinanza digitale. Per quanto riguarda l'innovazione di Venezia egli ci mostra come l'economia mondiale stia cambiando; lo spazio diventa superfluo a favore dei bit, ovvero la quantità di informazioni che la comunità riesce a scambiare e a condividere per una collaborazione tra gli utenti a 360°. Non solo, Vianello ha messo in luce i Social Network come Facebook, Twitter e Linkedin i quali non sono esclusivamente strumenti di svago ma anche mezzi per una comunicazione veloce e in tempo reale, i motori di ricerca come Google e la possibilità di accedere sempre ad una enciclopedia libera come Wikipedia  a dimostrazione degli enormi vantaggi che internet ci può dare e del fatto che essi esistono grazie a noi, alla nostra partecipazione in rete e all'assiduo uso che ne facciamo ogni giorno; inoltre ci ha parlato di piattaforma messe in atto per agevolare un rapporto di miglior comunicazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Tutto questo si è potuto realizzare grazie agli enormi passi avanti della tecnologia e all'accessibilità che questa ha raggiunto ( se pensiamo al film "i pirati di silicon valley" capiamo subito a che cosa ci si riferisce, ma senza andare troppo lontano basti pensare a quante famiglie possedevano un computer solo 15 anni fa) e all'avvento di internet a banda larga e al sistema wi-fi che troviamo ormai in quasi tutte le grandi città. 
Il tema principale di cui ci ha parlato G. Cogo è l'e-Democracy, la democrazia virtuale e il modo in cui quest' ultima stia influenzando la partecipazione dei cittadini alla democrazia, che oggi avviene grazie a supporti tecnologici. Il cittadino ha a sua disposizione un nuovo modo per comunicare con la dirigenza, la quale non gode più di un suo status intoccabile ma è costantemente sorvegliata e controllata dall'intera comunità tramite richieste, segnalazioni ecc. ... Sempre lo stesso Cogo si è soffermato sull'importanza che sempre di più sta assumendo il reciproco rapporto, basato su diritti e doveri, tra i suddetti enti pubblici e gli utenti che si avvalgono di questi servizi offerti dalla rete: su entrambi i fronti ci dev' essere la consapevolezza che l'avvento del web 2.0 ha portato enormi vantaggi, tra i quali va ricordata la possibilità di condividere  e comunicare liberamente ( entro i limiti del buon senso e dell' educazione) informazioni, idee e opinioni su scala globale.