venerdì 12 marzo 2010

Eva Zancaner 269368

eserciatzione 1
Abbiamo assistito, durante il corso di informatica e disegno digitale, a due interventi tenuti rispettivamente da Michele Vianello e Gianluigi Congo.
Entrambi hanno parlato della grande influenza che le nuove tecnologie esercitano sulla nostra società e di quanto queste tecnologie possano cambiare ancora il nostro modo di vivere e soprattutto come possono migliorarlo.
Infatti hanno affermato che internet, inizialmente semplice media paragonabile a giornali e televisione, grazie alla sua evoluzione si è trasformato nel primo media sociale. La nascita del Web 2.0 ha fatto cessare l’unidirezionalità di internet; la creazione di piattaforme quali facebook, twitter, youtube, ha portato gli utenti a non essere semplici spettatori, ma protagonisti del sistema.
Durante le due conferenze ci è stato quindi spiegato cosa questa grande innovazione possa effettivamente comportare. Michele Vianello nel suo intervento ha esordito con la frase: “Venezia è un luogo dove si può innovare?”l;a sua risposta è stata sì e il motivo è semplicemente che con questo tipo di innovazioni finisce l’epoca dove il numero di persone, ma soprattutto lo spazio non hanno più importanza; l’unica cosa fondamentale è infatti la qualità e la quantità di informazioni, la conoscenza e naturalmente la capacità di trasmettere idee. Secondo lui quindi non solo Venezia sarebbe salvabile e rinnovabile ma l'economia in generale, che negli ultimi tempi ha sofferto una grande crisi, potrebbe risollevarsi grazie all'utilizzo di questi mezzi per adesso non ancora sufficientemente usati.
Nell'intervento invece Gianluigi Cogo si è parlato di pubblica amministrazione, ovvero dell'utilizzo degli stessi strumenti di comunicazione e di dialogo, ma ai fini di trasformare noi cittadini in cittadini digitalizzati, trasformando la nostra democrazia in una sorta di democrazia partecipata, con lo scopo di creare cioè un dialogo multidirezionale tra gli organi di governo e la popolazione. Questo non porterebbe solo ad un migliorameneto dei servizi nei confronti del cittadino ma anche una responsabilizzazione da parte di quest'ultimo nei confronti dei problemi della sua comunità.
Questa soluzione è già stata in parte utilizzata in alcuni paesi, per esempio in America dove il presidente risponde direttamente alle domande riguardo alle questioni più controverse di intaresse pubblico o in brasile dove le votazioni possono essere effettute tramite computer.