lunedì 15 marzo 2010

Emanuele Del Mondo 268828

ESERCITAZIONE

Comunicazione: dal latino communico = mettere in comune, far partecipe. In italiano significa far parte ad altri di qualcosa, rendere noto, far sapere. È un processo nel quale il soggetto che comunica non ha il semplice intento di divulgare informazioni ma anche di stimolare il ricevente a pensare o ad agire a riguardo.

Connettività: capacità di mettere in relazione e di collegare strettamente due sistemi con lo scopo di scambiare informazioni.

Ho deciso di introdurre il mio discorso riportando queste semplici definizioni dei due termini che sono stati le basi sia delle lezioni del prof. Galluzzo che degli interventi di Michele Vianello e Gianluigi e Cogo.

Sempre di più ormai la diffusione delle informazioni e lo scambio di idee, ovvero la comunicazione, avviene grazie alla possibilità di connettersi alla rete. Si è parlato appunto della rete, dei social network e blog, tutti strumenti che stanno rivoluzionando in maniera rapida ma graduale il modo di divulgare conoscenze ed informazioni ma che spesso sono utilizzati senza avere una buona conoscenza a riguardo.

È importate sapere che tipo di strumenti che utilizziamo per potere ottimizzare le loro funzioni.

Giustamente Michele Vianello ha scelto di iniziare il suo discorso calandosi nella realtà che stiamo vivendo noi studenti di architettura dello IUAV, ovvero Venezia, cercando di capire se essa si può innovare migliorando le sue “prestazioni” a livello comunicativo. La risposta è chiaramente affermativa nel senso che questa città è abituata ad adattarsi e può facilmente arrivare ad acquisire sistemi come la banda larga e il wifi per progredire.

Altro argomento trattato è Web 2.0. È un approccio alla rete che avviene tramite applicazioni come Facebook, Wikipedia, Twitter,... che consente uno rapido e ottimo livello di interazione sito-utente e utente-utente.

Punto interessante è stato quello riguardante la questione sulla cittadinanza intesa al mondo d’oggi, ossia rapportando essa alla possibilità di connettersi e navigare in modo costante in rete.

L’altro relatore, Gianluigi Gogo, si è concentrato sul concetto di pubblica amministrazione e democrazia applicata alla società della rete.